Mannaggia presenta "Approssimazioni e convergenze"

Giovedì 14 dicembre 2017, ore 18:00
Via Cartolari 8, Perugia

MANNAGGIA – Libri da un altro mondo
presenta
“APPROSSIMAZIONI E CONVERGENZE”
di SERGIO PASQUANDREA
(Pietre Vive Editore)
Dialogano con l’autore
Costanza Lindi e Elena Zuccaccia di settepiani agenzia letteraria

IL LIBRO
Qual è il limite estremo della parola poetica? Fino a che punto essa può smaterializzarsi nell’astrazione e quanto, invece, può aderire alla cosa in sé? È possibile tendere i rapporti semantici, rimanendo però il più possibile vicini alla corporeità? Questo libro è un’esplorazione sulle potenzialità della parola. Si articola in due parti, distinte ma speculari: la prima, Approssimazioni, ha come asintoto il corpo femminile, che è sé stesso, nella sua fisicità più erotica, ma si identifica anche con la Parola assoluta; la seconda parte, Convergenze (sottotitolo “Contributo a una storia della Bellezza”), si misura con una serie di quadri del Rinascimento, ai quali i versi danno voce, nel tentativo di circumnavigare quell’esperienza di per sé ineffabile che è il Bello.
Nel suo corpo a corpo con il Senso, “Approssimazioni/ Convergenze” vuol proporsi come un’utopica coincidentia oppositorum: massima esattezza descrittiva e, insieme, massima astrattezza speculativa.

L’AUTORE
Sergio Pasquandrea (San Severo, 1975) vive e lavora a Perugia, dove insegna lettere in un liceo. Si occupa inoltre di giornalismo musicale in ambito jazz. Ad oggi ha pubblicato le plaquette Topografia della solitudine (Fara) e Parole agli assenti (Smasher), e le raccolte Approssimazioni (Pietre Vive), Oltre il margine (Fara) e Un posto per la buona stagione (qudu) oltre a numerosi testi in riviste e antologie. È inoltre autore del libro di racconti jazz Volevo essere Bill Evans (Fara) e del saggio Breve storia del pianoforte jazz. Un racconto in bianco e in nero (Arcana).