Incontri ravvicinati del Sesto tipo

Domenica 12 novembre 2017, ore 18:30
MANNAGGIA – Libri da un altro mondo
Via Cartolari 8, Perugia

INCONTRI RAVVICINATI DEL SESTO TIPO
Un aperitivo con Alessandro Sesto.

Dialoga con l’autore Lucia Settequattrini.
Bevono con l’autore tutti i presenti: l’aperitivo lo offre il pianeta MANNAGGIA!

L’AUTORE

Alessandro Sesto, nato a Napoli nel 1970, vive a Verona da oltre trenta anni. Nel 2013 ha pubblicato con Gorilla Sapiens Edizioni “Moby Dick e altri racconti brevi” e nel 2015 “Lascia stare il la maggiore che lo ha già usato Beethoven”. Suoi racconti sono apparsi in diverse antologie. Il 31 marzo 2017 è uscito il suo primo romanzo: “L’occupazione“.

http://www.gorillasapiensedizioni.com/

I LIBRI

>>> MOBY DICK E ALTRI RACCONTI BREVI
Può la letteratura influenzare la routine quotidiana? Cos’hanno in comune le vite di un impiegato e di un poeta maledetto? Perché non bisogna mai dire Adios, Scheherazade? Qual è il vero significato della manzoniana espressione vile meccanico? Come mai Leopardi rimpiangeva la vita prima di Facebook, pur vivendo prima di Facebook?
Sono solo alcuni dei quesiti a cui cercherà di rispondere l’eroe di questi racconti: un irriducibile amante dei Classici che proverà a “vivere secondo Letteratura”, cacciandosi suo malgrado in situazioni surreali ed esilaranti.
Una guida dissacrante e arbitraria alle opere dei grandi della letteratura.

>>> LASCIA STARE IL LA MAGGIORE CHE LO HA GIÀ USATO BEETHOVEN
Tutta la musica è rimpianto del paradiso, anche La Bamba? Kant avrebbe tenuto un sassofonista di buona volontà ma inetto nella sua jazz band? Possiamo ascoltare voci melodiose senza incorrere nella censura di Adorno?
In questo romanzo a episodi i protagonisti, membri di un gruppo rock senza pretese, si confrontano a parole e nei fatti con i grandi interrogativi della filosofia della musica, senza risolverne alcuno.
Attraverso le loro vicende si racconta l’ambivalenza della musica, che aspira al sublime e alla purezza, ma rimane ancorata alla terra perché ideata ed eseguita da musicisti comunque limitati e fallibili, o che addirittura, come in questo caso, fanno cagare.

>>> L’OCCUPAZIONE
In una Manhattan turbata dalla notizia dell’occupazione, due amici programmatori, Andreas e Jacob, hanno anche altro di cui preoccuparsi: l’uno viene abbandonato dalla fidanzata Nora in circostanze sospette, mentre l’altro è perseguitato via internet da un certo Tokyo.
Ma cos’è l’occupazione? La prima notizia, che gli Stati Uniti siano stati occupati dall’Unione Europea, viene subito smentita dall’annuncio opposto, per poi scatenare un caos di informazioni contraddittorie o assurde, in un inestricabile groviglio di media che pretendono tutti di detenere la verità. Nella vita quotidiana, però, non cambia quasi nulla. I negozi sono aperti, i treni viaggiano regolarmente e i vigili, con aria di mistero, dirigono il traffico. Non si vedono invasori.
Andreas e Jacob intanto sono impegnati nella ricerca di Nora e Tokyo, trovandosi invischiati nelle manovre, goffe e forse futili, di nuove sette e gruppi sovversivi: gli Emisfero Sinistro, i Foglietti, la Chiesa di Smith, gli Armadilli, che come loro cercano di capire e interpretare il mondo dopo l’occupazione.