Sabato 13 maggio 2017, ore 18:00
MANNAGGIA – Libri da un altro mondo
Via Cartolari 8, Perugia

MANNAGGIA presenta
IL CULTO DEL TÈ
di
WENCESLAU DE MORAES
Edizioni dell’Urogallo

Presenta l’editore Marco Bucaioni
Legge Carlo Sperduti

Wenceslau de Moraes nacque a Lisbona nel 1854. Concluse la Scuola Navale nel 1875 e, l’anno successivo, si imbarcò per il Mozambico in qualità di ufficiale della marina militare, effettuando varie missioni come capitano di fregata anche a Timor Est e in Cina. Nel 1889 visita per la prima volta il Giappone, paese dal quale rimane fatalmente affascinato e dove si trasferirà alcuni anni dopo, per ricoprire la carica di console. Tra il 1895 e il 1897 pubblica i suoi primi libri, Traços do Extremo Oriente e Dai-Nippon, cui seguiranno O Culto do Chá e Paisagens da China e do Japão, mentre continua la collaborazione a distanza con giornali e riviste portoghesi. Nei primi anni giapponesi, si dedica alla stesura di Cartas do Japão, e, dopo essersi stabilito a Tokushima, pubblica alcune delle sue opere più significative: O “Bon-Odori” em Tokushima, Ó-Yoné e Ko-Haru, la raccolta di articoli Os Serões no Japão e Relance da Alma Japoneza. Alla sua scomparsa, avvenuta nel 1929 a Tokushima, Moraes ricevette il nome postumo con cui ancora oggi è conosciuto e celebrato: «L’uomo che, attraverso i libri, aprì agli stranieri le finestre del Giappone».

Nel descrivere la tradizione relativa al tè e il simbolismo che essa racchiude, Wenceslau de Moraes ri ette su alcuni elementi essenziali della cultura e della società giapponese che si conservano ancora agli albori del xx secolo. Il culto del tè ci permette così di osservare vari aspetti della quotidianità: gesti e abitudini ancestrali che l’autore descrive con lo sguardo di un appassionato, ma mantenendo sempre la costante intenzione di comporre una cronaca oggettiva della terra e dei culti di Nippon.